E’ stato ultimato il restauro dell’affresco miracoloso raffigurante le Nozze Mistiche di Santa Caterina d’Alessandria, simbolo del territorio tuderte. L’opera è stata resa possibile grazie all’impegno congiunto dell’ETAB La Consolazione e dell’Associazione “Ex Dipendenti e Amici della Banca Popolare di Todi”, che ha contribuito a raccogliere i fondi necessari per il restauro.
L’intervento, eseguito dalla restauratrice incaricata, Dott.ssa Jacopella Rughini, sotto la supervisione della Soprintendenza competente, è stato seguito con cura dai dipendenti di ETAB. L’affresco è stato solennemente benedetto da S.E.R. Mons. Gualtiero Sigismondi durante la festività di Santa Maria della Consolazione, al termine della messa solenne celebrata nel Tempio omonimo, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Tra i presenti, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la Presidente del Consiglio Regionale, Eleonora Pace, il Sindaco di Todi e la Giunta comunale.
L’Ente esprime profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo importante progetto, che non solo valorizza Todi, ma continua a superare i confini della città da secoli. Un ringraziamento speciale va anche alle sacrestane e a Don Francesco Valentini, rettore della chiesa, per il loro continuo supporto e collaborazione, soprattutto in un periodo di intensa attività e grande afflusso turistico.
Le origini dell’immagine miracolosa.
Nel maggio del 1508, un operaio di nome Iolo di Cecco scoprì l’affresco nel muro del monastero di Santa Margherita e, toccando il proprio occhio malato con un fazzoletto, riacquistò la vista. Questo evento accese la devozione popolare, incoraggiata dal vescovo Basilio Moscardi, che anch’egli guarito per intercessione della Vergine, intitolò la chiesa alla Consolazione, affidando al celebre architetto Bramante la progettazione dell’edificio.
Todi, nota come “Civitas Virginis” per la sua profonda devozione mariana, custodisce numerose edicole votive disseminate sul territorio, testimonianza di questa antica tradizione.
Infine, ETAB e l’Associazione Ex Dipendenti della Banca Popolare di Todi comunicano che il restauro sarà presentato alla cittadinanza e agli studenti in collaborazione con l’amministrazione comunale e i competenti servizi.